Qual è il modo migliore per studiare un testo?
Come superare esame universitario o restare aggiornato risparmiando meno tempo possibile?
Ecco perché è importante usare un metodo di studio..
Oggi approfitto di una domanda che mi è stata fatta nel gruppo Facebook per darti gli strumenti utili a fare un check-up quando stai preparando un esame.
Questa è la domanda:
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E questa è la risposta:
Per rispondere correttamente, serve un’analisi a monte del processo.
Il contesto prima di tutto:
stai preparando un esame molto impegnativo dal punto di vista mnemonico, con concetti, date e quant’altro.
Quello che io non conosco:
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- che metodo utilizzi
- il tuo processo di preparazione di un esame dall’inizio alla fine
- che risultati ti porta
- è efficiente oppure, anche se porta risultati, è dispendioso in termini di tempo, stress e fatica?
- quanto tempo hai a disposizione per preparare l’esame
- come organizzi le tue sessioni di studio
- il tuo livello di preparazione/conoscenza
- come hai preparato fino ad ora gli altri esami
- negli altri esami avevi caos mentale? In tutti o qualcuno? Perché, qual era la differenza?
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Potrei continuare a farti queste domande esplorative per un bel po’, per farti capire che conoscere qualche tecnica qua e là, può darti qualche risultato, ma NON è la stessa cosa di fare un check-up ed INTEGRARE il tuo metodo con una STRATEGIA, che ti permette una volta per tutte di essere più veloce, sicuro e rilassato.
Riassumendo:
conoscere il proprio punto di partenza
Togliere quello che non è funzionale ed efficiente
integrare con le tecniche del metodo di apprendimento completo:
a volte non serve tutto, a volte basta il modulo di lettura, o quello delle tecniche di memoria.
Pù spesso è meglio fare il corso completo Apprendimento Veloce 7 (on-line o in aula) , con tutti e 7 i moduli:
[feature_block style=”icon” overall_style=”icon” columns=”1″ icon_style=”1″][feature title=”Coaching” icon=”Target-Keywords.png” upload_icon=”” bg_color=”” href=”http%3A%2F%2Fapprendimentocompleto.com%2Fblog%2Fa-cosa-serve-il-coaching-nellapprendimento-veloce%2F”]
Oltre al check-up della situazione iniziale e studio della strategia per risultati costanti a lungo termine, un’ analisi dettagliata dell’atteggiamento allo studio, se tendi a rimandare o di fronte ad un impegno tendi a sviluppare troppo stress, etc..
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Impara a gestire in maniera autonoma le situazioni che ti stressano, con tecniche mentali, di respirazione e con la postura del tuo corpo.
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La cosa più importante è la gestione del tempo rispetto ad una dettagliata analisi del materiale. Troppo spesso si sbaglia la valutazione dei tempi, oppure non viene nemmeno creata una tabella di marcia.
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Impara a leggere più velocemente e capire di più, ma in relazione al testo e alla materia che hai di fronte: ad esempio, leggere la Divina Commedia o un testo di filosofia velocemente NON ha assolutamente senso.
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Un’esclusiva del Metodo Apprendimento Completo. Conoscere le tecniche di iperapprendimento vuol dire saper apprendere con un gruppo e nella rete. Non è più necessario essere in un’aula, ma saper utilizzare le tecnologie di ultima generazione.
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Integra le mappe nel tuo modo di prendere appunti. Ho creato un l’Ebook “La guida italiana completa per le mappe mentali e concettuali” con tutte le informazioni che ti servono, che puoi scaricare gratuitamente in questo blog.
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Impara ad usare BENE i “loci ciceroniani”, la “stanza romana” le schede mentali e tante altre tecniche. Tutte le tecniche di visualizzazione e di associazione per ricordare qualsiasi informazione, dai numeri (tipo date o codici) alle parole più difficili (astratte, vocaboli stranieri..).
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Passare un esame universitario,
ovvero il metodo messo in pratica (in breve).
Risorse più importanti:
tempo, energia, volontà, spirito di sacrificio.
Valuta bene qual è il tuo comportamento, se riesci meglio sotto pressione oppure se hai bisogno di prenderti in largo anticipo e organizzati di conseguenza.
Quali sono i tuoi punti di forza?
E quali sono i tuoi punti deboli?
Non fare l’errore di fare una tabella di marcia che non rispetta la realtà:
FARE 50 pagine al giorno, significa che quelle 50 pagine a fine giornata le devi sapere come se fossi all’esame. Saperle NON significa ricordare le cose principali e aver bisogno di tornarci su.
Se per ricordare usi solo la ripetizione, è naturale che verso gli ultimi giorni dovrai necessariamente rivedere il materiale, e questo va valutato quando ti crei l’obiettivo.
Ricorda che ripetendo utilizzi la memoria a breve termine.
Quando studi prenditi pause frequenti, l’attenzione sale e scende, e non studiare mai per troppe ore di seguito: di solito accade quando non hai fatto una tabella di marcia corretta oppure non l’hai rispettata e hai rimandato tutto il lavoro alla fine.
Utilizza una tecnica di rilassamento:
quando le onde cerebrali sono più lente, la tua mente è più predisposta all’apprendimento e al ricordo.
Attenzione quindi alla musica di sottofondo (se la utilizzi), all’ambiente, alla luminosità della stanza, agli oggetti che possono distrarti, tipo lo smartphone con le notifiche di Whatsapp ;-).
Sfoglia velocemente il testo, anche più volte, famigliarizza con esso.
Quando successivamente sarà il momento di leggerlo e studiarlo per davvero, qualche tecnica di lettura veloce non ti farebbe male.
Scopri quali sono le vere parole chiave e concettuali che ti serve ricordare:
la miglior regola è di sottolineare il meno possibile, ad aggiungerle farai sempre in tempo successivamente.
Se per paura di dimenticare ne segni troppe, farai del lavoro in più e sarà più difficile capire quelle che non ti servono.
Questa strategia ti aiuta anche a fissare meglio i concetti.
Impara partendo dai concetti generali e vai successivamente ad approfondire quelli più specifici.
Non dare mai nulla per scontato.
Se qualcosa non lo capisci, prendi nota.
Organizza tutto con appunti, su pc e/o fogli, liste, riassunti, mappe, note a margine.
Impara a collegare le cose, utilizzando gli strumenti che la rete ti mette a disposizione.
Hai mai provato a registrare la tua voce, creando una storia di ciò che studi o creare una presentazione con power point, tipo story board?
Immagina, you can 😉
Se puoi, mettiti a confonto con altre persone, sfrutta Skype, Youtube, Evernote, Hangouts..
e perché no, whatsapp.. ma evita di perder tempo chattando per organizzarti la serata!
VALE TUTTO! ESCI DAGLI SCHEMI!
Sempre più studi confermano che ci sono altre forme per imparare e fissare gli argomenti, come ad esempio disegnare.. prenditi un minuto e guarda il video qui sotto:
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- singole informazioni: flash cards
- flusso di informazioni maggiore: loci
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Questa è solo una parte di come ci si dovrebbe organizzare per passare un esame univesitario, e non è nemmeno l’unica.
Forse ti può sembrare macchinosa, ma è come prendere la patente:
all’inizio gratti continuamente con la frizione, dopo un pò, prendi le chiavi e via!
non lasciare nulla al caso o all’improvvisazione.
Soprattutto, è ancora più importante nel lavoro che a scuola, ormai è impensabile trovare, mantenere (o cambiare) un buon lavoro senza fare continui aggiornamenti.