Questa è una breve guida in 9 step per aiutarti a scoprire come ottenere risultati da quello che studi, con i principi della Lettura Efficace.
Ma cosa significa ottenere risultati?
Cosa intendo trasformare la teoria in pratica in questo caso?
In questo modello, il significato di ottenere risultati è doppio e distinto.
Facciamo riferimento a due fasi, una passiva e una attiva.
Prima fase passiva
studi, leggi, ti aggiorni e le informazioni ti restano in testa.
Le ricordi chiare e in ordine, senza confusione.
Hai il controllo totale di quello che ti serve.
Seconda fase attiva:
Hai le istruzioni, conosci le strategie e ottieni dei risultati pratici.
Raggiungi il tuo obiettivo.
Trasformi la teoria in pratica.
Occhio:
passiva non significa che i risultati arrivano senza impegno e attenzione.
Anzi, per certi aspetti la fase passiva è quella più impegnativa e che richiede più sforzo.
Ovvio che in un processo completo le fasi e le procedure sono molte di più.
Tra la prima, che possiamo chiamare fase dell’assimilazione e la seconda, dell’esecuzione, c’è la fase della progettazione, ad esempio.
Ora concentrati sulla prima, che è il pilastro portante di tutto.
Tanto per farti un esempio banale:
pensa ad un architetto che non ha ben chiara la teoria.
Cosa ne esce?
Anche se l’operaio di turno è il più bravo del mondo, la struttura avrà comunque dei problemi.
Tutto chiaro? Bene.
Obiettivo:
ottenere risultati da quello che studi
MA
quando devi imparare o cercare delle informazioni, ti capita di fare confusione?
Tendi dopo un pò a sentirti stanco ed aumentare la distrazione?
Alla fine dell’articolo avrai ben chiara la soluzione.
Soluzione che arriva dall’applicazione dei principi della Lettura Efficace.
Presupposti
Viviamo in un momento storico dove il problema non è più la mancanza di informazioni.
Ogni giorno vengono creati centinaia di migliaia di articoli, video, pagine di giornale pieni di informazioni.
Per la prima volta nella storia dell’uomo, la questione è la crescita esponenziale di articoli, fonti, video e soprattutto, saper quale scegliere.
Infobesity:
https://en.wikipedia.org/wiki/Information_overload
Prima, per velocizzare la lettura, si usavano le tecniche di lettura veloce insieme alla lettura tradizionale.
Ancora oggi c’è chi le utilizza o non le conosce per niente.
E in pochi sanno veramente quando è meglio applicare la lettura veloce e quando no
Il nocciolo del problema si è spostato dall’assimilazione alla scelta delle informazioni
Oggi, il primo passo per capire come ottenere risultati da quello che studi è saper scegliere le informazioni.
Ovviamente, ad un problema nuovo non si risponde con una vecchia tattica, bisogna fare un upgrade.
Problema nuovo = soluzione nuova
Se non usi nuove strategie, uno dei primi problemi che incontri è la confusione.
E le naturali conseguenze della confusione sono:
- distrazione
- stanchezza mentale
- bassa autostima
..giusto per citare solo qualche effetto.
La Lettura Veloce e quella Efficace hanno molti punti in comune, ma non sono la stessa cosa.
La strategia precedente: la lettura veloce
La Lettura Veloce ha lo scopo di leggere più velocemente e aumentare la comprensione rispetto alla lettura normale.
Ps.
Molti dicono che la lettura veloce non funziona (leggendo i miei articoli o guardando le mie lezioni capirai dove sta veramente la ragione).
La nuova strategia: la lettura efficace
La Lettura Efficace è un protocollo che ho creato dopo anni di esperienza, studi e applicazioni:
lo scopo della lettura efficace è di eliminare, o ridurre al massimo, i tempi e lo spazio tra la teoria e la pratica.
Pps.
Ho già visto in giro diversi “guru” mettere nel mercato delle brutte copie di Lettura Efficace.
Mi fa piacere, significa che:
- funziona alla grande
- Apprendimento Completo è stato, è e sarà sempre più avanti rispetto alla maggior parte dei “guru” e dei loro super corsi per farti diventare genio.
poi decidi tu se le tue fonti e i metodi che impari devono arrivare da brutte copie o se ti meriti di meglio.
Come ottenere risultati da quello che devi sapere, studiando o aggiornandoti:
Introduzione
Passo 1: Check Up
Passo 2: Tool
Passo 3: Mind Balancing
Passo 4: Punto della situazione
Passo 5: Lettura
Passo 6: Mappa Concettuale
Passo 7: Memorizza
Passo 8: FeedBack
Passo 9: Pattern
Introduzione
La lettura efficace è differente dalla lettura tradizionale e dalla lettura veloce:
ha lo scopo di farti raggiungere risultati pratici ed efficaci da ciò che impari leggendo un libro.
Se hai la necessità di capire come applicare quello che studi, passando dalla teoria alla pratica, la lettura efficace è la naturale evoluzione delle altre 2.
Ecco una breve e generica distinzione:
Lettura tradizionale
assimilare informazioni, migliorare riflessione, conoscenza, pensiero critico
Lettura veloce
assimilare informazioni in meno tempo e maggior comprensione.
Non è utilizzabile con tutti i testi e in alcuni casi non è necessaria
Lettura efficace
assimilare le informazioni con lo scopo di applicarle per il raggiungimento del tuo obiettivo
La lettura efficace utilizza anche qualche tecnica di lettura veloce.
I principi ti servono per ottenere risultati pratici anche quando utilizzi altri strumenti:
podcast (audio)
testo
webinar – videocorso
corso in aula
Ricorda:
i principi della lettura efficace sono basati su metodi scientifici e testati da migliaia di sessioni di coaching e formazione, ma ogni persona ha un modo specifico di apprendere.
Tu hai un tuo modo specifico di apprendere, simile ad altri, ma unico
Cerca perciò di trarre il massimo da ogni step, ma non essere rigido nella sua applicazione.
Il metodo di apprendimento generale è troppo sbilanciato verso la teoria e la parte accademica.
E se mal gestito e interpretato, può provocarti anche dei blocchi
I blocchi più importanti sono
- paura di sbagliare
- paura della critica
Il risultato di queste due paure genera un altro ostacolo:
il perfezionismo.
La tendenza a fare le cose senza errori, ti spinge a raccogliere montagne di informazioni.
Accumuli talmente tante opzioni da provocare un blocco al momento di fare la scelta migliore.
Troppe informazioni = confusione = blocco
Spesso manca un metodo per capire come applicare quello che studi e fare il salto definitivo dalla teoria alla pratica.
Conosci qualcuno che è bloccato da anni tra i suoi progetti, dopo aver studiato centinaia di libri e frequentato decine di corsi, ma senza mai essersi messo realmente alla prova?
La lettura efficace è un processo che inizia ben prima di aprire il testo:
Ecco qui i 9 passi che ti consentono di passare dal progetto al risultato finale
Passo 1: Check Up
Che cosa vuoi?
Qual è il tuo obiettivo?
Devi essere consapevole e onesto con te stesso:
dove ti trovi e cosa vuoi ottenere?
Lo so, spesso non è facile rispondere con chiarezza alla domanda “che cosa vuoi”
Generalmente è molto più facile sapere che cosa NON si vuole.
Motivazione
se ti serve una piccola spinta iniziale, chiediti seriamente 3 cosa succede se:
- non fai nulla e rinunci
- non funziona > hai uno o due piani di riserva?
- ci riesci e raggiungi il tuo obiettivo
Come cambierà la tua vita?
E quella delle persone che sono attorno a te?
Che prezzo sei disposto a pagare (sacrifici, rinunce, fatica..)?
Questo non è il luogo per elencare i modelli principali che si utilizzano nel coaching, per esperienza ti assicuro che nel nostro caso ti è più utile far riferimento alle 3 opzioni qui sopra.
Elimina i predatori
I predatori rappresentano le false credenze e le abitudini nocive che ti hanno ficcato in testa da quando eri a scuola:
memorizzare i contenuti e la paura di sbagliare.
memorizzare: il tuo scopo non è ricordare a memoria, ma applicare quello che studi per ottenere un risultato concreto ed efficace.
Da adulto non devi più far contento il tuo professore
paura di sbagliare: fare un errore non significa nulla, anzi è parte naturale dell’apprendimento.
E’ una fase necessaria per capire cosa migliorare.
Passo 2: Tool
Nella lettura efficace le informazioni e i libri sono strumenti.
Significa che un libro non devi per forza leggerlo dalla prima all’ultima pagina, ma solo nelle parti che ti servono.
Il tuo scopo è andare al succo.
E’ fondamentale che tieni bene a mente questo approccio.
Vale anche per i podcast, video corsi e per tutti i supporti con cui studi per imparare qualcosa.
Podcast o MiniPodcast tipo quelli di Apprendimento Completo:
“Dietro la Lavagna” lo puoi trovare nella pagina dedicata
“Dietro la Lavagna” è il PodCast di Apprendimento Completo
Durante un corso di formazione in aula, non serve prendere una marea di appunti perché rischi di perdere il filo del discorso.
Il formatore non è li’ per dettare, ma per spiegarti a livello pratico e teorico, strategie e informazioni specifiche.
Per avere una partecipazione più attiva e critica, prima di partecipare devi avere un’infarinatura sui contenuti, per essere in grado di fare domande e sciogliere eventuali dubbi.
Altrimenti sai cosa succede?
Il formatore chiede:
“avete domande?” ..nessuno risponde.
Al contrario di ciò che la maggior parte delle volte si pensa, il vero motivo non è la timidezza, ma il fatto che ascoltando per la prima volta delle informazioni, è più difficile avere dubbi e farsi domande.
Ricorda, valuta il livello di un corso dal vivo anche dal materiale che ti viene dato da studiare prima di partecipare.
Il tuo obiettivo è di assimilare dal testo o dal corso solo quello che ti serve, per poi metterlo in pratica.
Passo 3: Mind Balancing
Il terzo passo per ottenere risultati studiando è il Mind Balancing.
Se le tecniche di rilassamento o meditazione non fanno parte della tua routine giornaliera, rimedia.
E’ una condizione fondamentale per usare al meglio il super computer che hai tra le orecchie.
E le sue performance vanno al massimo solo in determinate condizioni.
Mettiamo a confronto un computer e il cervello
Ti stupisci se il pc nella tua scrivania rallenta nel momento in cui contemporaneamente hai 20 finestre del browser aperte, 4 programmi e stai guardando un video?
Però ti fa strano il motivo per cui non riesci a concentrarti mentre ti passano per la testa (almeno) 10 idee al minuto, sei continuamente distratto dalle notifiche di facebook e la sera precedente hai dormito poco.
Oppure perché sei costretto a studiare dopo una giornata passata tra impegni, famiglia e lavoro.
Le tecniche di rilassamento portano il tuo cervello alle condizioni ideali di apprendimento.
Ne parlo in maniera più specifica in questa pagina
Passo 4: Punto della situazione
Che informazioni ti mancano per imparare quello che ti serve?
Crea una mappa mentale con tutto quello che ti viene in mente rispondendo alla domanda.
Dopo aver disegnato la mappa sei pronto ad assimilare informazioni.
Estrai quello che ti serve dal libro o dal videocorso e butta giù una seconda mappa, questa volta concettuale e una serie di appunti, complementari al materiale che stai studiando.
Non fare l’errore di scrivere troppe informazioni, non devi creare la copia del libro o fare la trascrizione del corso, il tuo obiettivo è un altro.
Ora confronta le 2 mappe e mantieni solo le informazioni che realmente ti servono, le altre scartale.
Passo 5: Lettura
Siamo arrivati alle tecniche di lettura vere e proprie.
Oltre a quella tradizionale, la lettura veloce ci viene in aiuto, con 2 tecniche specifiche:
- Lettura esplorativa: scannering
- Lettura specifica: skipping
Quella esplorativa deve essere utilizzata per prima.
Al contrario di quello che dice qualche “esperto” di lettura veloce, PRIMA devi utilizzare quella esplorativa e POI quella specifica.
Invertendo l’ordine non ottieni il risultato che ti serve.
Non farlo perché lo dico io, ma rifletti:
se non conosci il contenuto, la struttura e il pensiero dello scrittore, come fai a sapere in anticipo cosa cercare e soprattutto cosa scartare?
Le due fasi hanno lo scopo di:
- famigliarizzare, conoscere e assimilare il materiale
- essere consapevole di quello che ti serve oppure no
Al di là di tutte le altre tecniche, se utilizzi bene il passo 4, sei già in grado di assimilare le informazioni, gestirle e ricordarle con molta più facilità.
E cosa più importante, ti permette di farle tue, rielaborate con senso critico.
Inoltre, ottieni i vantaggi tipici della lettura veloce:
- velocità raddoppiata (obiettivo minimo)
- tempi dimezzati
Non conosci nessuna tecnica di lettura, non sai nulla di punti di fissità, metronomo?
Utilizza un “testimone o puntatore”:
leggi utilizzando una matita, una penna o anche il tuo dito.
Aiuta i tuoi occhi.
La velocità da usare all’inizio la decidi tu.
Se vuoi migliorare è ovvio che devi metterti in gioco, finché ti diventa sempre più facile e chiaro leggere a velocità più elevate
Poi, come qualsiasi tecnica, una volta imparata la puoi personalizzare come meglio credi, ad esempio utilizzando una lettura a Z.
Logico che la personalizzazione e i movimenti dipendono anche dal tipo di testo che stai leggendo.
Per esempio, nell’immagine qui sopra, i periodi sono lunghi e non distinti tra loro, quindi la lettura sarà meno semplice e la velocità ne risente.
Passo 6: Mappa Concettuale
Questa è la fase delle impressioni, degli appunti da sottolineature e delle note, dopo aver letto e raccolto le informazioni.
Ti suggerisco di creare una mappa concettuale ed è fondamentale che il materiale ricostruito in questa fase sia complementare e non una copia di quello che stai studiando.
Le mappe concettuali sono utili anche per l’apprendimento significativo:
questo tipo di apprendimento ti consente di integrare le tue conoscenze con nuove informazioni, sviluppando problem solving e pensiero critico.
Inoltre, come vedrai nel passo 7, la mappa concettuale è importante anche per la fase della memorizzazione.
Passo 7: Memorizza
Ora ti trovi nel momento in cui per scoprire come ottenere risultati studiando, devi fissare nella tua mente le informazioni che ti servono.
Se hai fatto bene le fasi precedenti, hai già fatto buona parte del lavoro.
La memoria è un aspetto chiave dell’apprendimento.
IMPORTANTE
Saper memorizzare NON richede che tu impari diverse tecniche.
Spesso servono solo per determinate applicazioni, tipo ricordare le carte, visi…
Non serve che tu conosca tutte le tecniche applicate da chi partecipa ai campionati della memoria, anche perché richiedono pratica, a volte molta.
Fare pratica significa investire energie e tempo, quindi, generalmente è una perdita di tempo.
Che cosa c’è alla base di qualsiasi tecnica di memoria?
L’elaborazione di un’immagine.
Fine.
Detto questo, ti consiglio 3 tecniche:
- Ripetizione: serve per impadronirti del lessico
- PAV e Loci: fissa le immagini visualizzandole con il principio “Paradosso-Azione-Vivido” e con i loci Ciceroniani (usando anche la versione “stanza romana – palazzo della memoria, che è la stessa cosa detta in termini diversi)
- Ripetizione spaziata: ottima per i termini specifici e singoli termini
Qui un’interessante ricerca da cui puoi prendere diversi spunti.
Passo 8: Feedback
Come fai a sapere quando sei pronto ad applicare quello che studi nella maniera corretta?
Quando studi in maniera efficace, per ottenere risultati concreti, la strategia migliore è di avere qualcuno con cui confrontarti, che ti fornisce feedback.
Meglio ancora se si trova di fronte a te, in carne e ossa.
Se riesci a ricevere feedback solo tramite chat o email, è comunque meglio rispetto a trovarti da solo di fronte allo specchio:
in questo caso l’autovalutazione è poco attendibile.
Ripetere con qualcuno migliora il lessico, rinforza il ricordo e aumenta l’elaborazione
Passo 9: Pattern
Eccoci arrivati all’ultimo passo per capire come ottenere risultati da quello che studi.
Hai praticamente raggiunto la vetta, ma attenzione, non sei ancora arrivato.
L’ultimo passo è sempre quello decisivo.
Distinguiamo questo passo in 2 parti:
- la routine per mettere in pratica il comportamento per raggiungere l’obiettivo
- il planning per capire se stai procedendo nella giusta direzione
Routine
Per creare una routine hai bisogno di 3 cose
- Miccia: cosa ti fa alzare il sedere dal divano? Cosa innesca il comportamento?
- Tempo: i tempi e i ritmi di lavoro. Molti utilizzano con successo la tecnica del pomodoro. Io ti suggerisco di trovare le tue tempistiche, conosco chi è molto più efficiente lavorando per 50′ e con pause da 15′. Dipende anche dall’impegno e dall’energia che l’obiettivo richiede. Fai dei test.
- Ricompensa: decidi cosa regalarti quando porti a termine il tuo compito a breve termine. E’ una forte spinta a ripetere la routine.
Planning
Se vuoi ottenere risultati studiando, devi costruire un diario in cui ogni giorno hai la possibilità di inserire e poi valutare cosa hai fatto.
Sostanzialmente deve possedere 3 voci, in modo che a fine giornata controlli.
- cosa dovevi fare
- cosa hai fatto
- se non hai terminato qualcosa, scopri il motivo (imprevisti, ostacoli, sottovalutato l’impegno..)
Bene, penso di aver messo diversa carne al fuoco.
Questi sono solo la sintesi di pochi elementi della Lettura Efficace, ma se li applichi so che ti possono aiutare.
Ovviamente, Lettura Efficace ti porta ad un livello nettamente superiore.
Rispetto a tutto quello che hai letto, hai domande?
Vuoi commentare con il tuo parere o testimonianza?
Inoltre, se ritieni che quello che hai letto può servire anche i tuoi amici o colleghi, condividi questo articolo:
come ho scritto nel punto 8, il confronto e la condivisione sono fondamentali, e se mi fornisci un feedback, mi aiuti a capire come rendere ancora più efficace questa guida.
“Saper imparare NON è più un’opzione”